Andare a New York con il nostro bimbo era una promessa perché proprio in cima all’Empire State Building abbiamo deciso di sposarci. Da allora sono passati diversi anni ma il desiderio di tornare in città è sempre cresciuto, insieme alla voglia di far conoscere la Grande Mela a nostro figlio. E poco importa se vedere New York coi bambini è completamente diverso dal farlo come coppietta innamorata, impegnata a passeggiare mano nella mano a Central Park, a piangere alla messa gospel a Harlem e a sentirsi in un film ai musical di Broadway. La città rimane comunque magica, anche se in modo diverso.
Però ovviamente quando ti ritrovi a passeggiare con un piccoletto per mano cambiano i ritmi, la resistenza e le esigenze e allora questa volta abbiamo organizzato un itinerario a New York adatto per un bimbo, per rivedere ciò per cui sentivamo nostalgia e scoprire qualcosa di nuovo, tenendo presenti anche i suoi desideri.
Qui sotto condividiamo la nostra esperienza in città: il nostro itinerario per tre giorni a New York coi bimbi e anche qualche consiglio utile per una vacanza in città e nei dintorni. Perché la Grande Mela è adatta alle famiglie, basta essere viaggiatori capaci di sognare e emozionarsi, al resto ci pensa lei, non importa quanti anni si hanno secondo l’anagrafe.
- Un itinerario per vedere New York coi bambini
- Qualche informazione per visitare New York in famiglia
- Cosa vedere vicino a New York
Un itinerario per vedere New York coi bambini
Premessa: questo itinerario è pensato per una famiglia a New York con bimbi già grandicelli o che comunque camminano, cercando di alternare attrazioni e attività dedicate ai piccoli con altre immancabili da vedere in città. Per quanto ci riguarda la prima volta che siamo stati a New York siamo rimasti in città quasi una settimana e l’abbiamo girata fino a farci venire male ai polpacci, questa volta invece abbiamo preferito concentrarci sulle cose che volevamo rivedere assolutamente, dando spazio alle esigenze di nostro figlio ma inserendo anche qualcosa di nuovo per noi. In ogni caso mi sento di avvisarvi che vedere New York significa uscire presto al mattino e rientrare a sera perché la città è immensa e soprattutto bellissima. Fin qui le avvertenze, per il resto enjoy! 😉
Primo giorno a New York coi bambini: l’arte e il cuore della città
Il primo giorno a New York partite dal quartiere di SOHO, secondo noi uno dei più affascinanti della città, che da distretto industriale è diventato rifugio di artisti e boutique. Passeggiate per Prince Street e curiosate un po’ in giro, non ve ne pentirete ma se amate l’arte, ma soprattutto se i vostri bimbi la amano, fermatevi al CMA, ovvero il Children’s Museum of Arts, uno spazio stupendo che si fa fatica a definire solo museo.
Il CMA di New York è infatti un’organizzazione no profit che organizza corsi e laboratori per avvicinare i bambini all’arte con il supporto di artisti che sono anche insegnanti preparati e disponibili. I bimbi, anche piccolissimi, possono sperimentare e creare all’interno degli spazi del museo, insieme ai genitori, individualmente o nei gruppi supervisionati dai teachers, animando illustrazioni, dipingendo, modellando o creando musica. Tutte le informazioni le trovate nel link e i bambini fino ai 12 mesi sono gratis.
Usciti dal CMA dirigetevi verso il Financial District: se i vostri bimbi non fanno storie per camminare pote arrivarci anche a piedi lungo il fiume Hudson e in questo caso potete fermarvi al parco giochi davanti al Pier 25 per spezzare un pochino il tragitto. Sulla strada uno stop obbligatorio è al National 9/11 Memorial, molto suggestivo con le fontane e gli alberi, proprio accanto al Museo. Se non sapete se si possa o meno visitare il National 9/11 Memorial Museum coi bimbi vi racconto la nostra esperienza: quando siamo stati a NY qualche anno fa il memoriale non esisteva e questa volta, pur desiderando visitarlo, avevamo qualche dubbio, visto che eravamo con nostro figlio di cinque anni. Ebbene posso dirvi che il museo non provoca paura né raccapriccio, ovviamente alcuni ambienti sono più delicati di altri ma la difficoltà maggiore per quanto ci riguarda è stata trovare le parole per spiegare al nostro cucciolo che al mondo esistono dei mostri travestiti da persone normali. Lui però è uscito dal museo sorridente e noi, col senno di poi, pensiamo di aver fatto la scelta giusta.
In ogni caso una volta lasciato il Memorial proseguite per il Financial District e Wall Street e dopo aver visitato il quartiere – e scattato l’immancabile fotografia col toro – se le gambe vi reggono ancora terminate la giornata salendo sulla cima dell’Empire State Building per vedere il sole tramontare e la città illuminarsi. Quest’ultima secondo noi è una delle cose da fare assolutamente a New York!
Secondo giorno a New York in famiglia: la storia della città e il mare
La vostra seconda giornata a New York iniziatela presto a Battery Park per andare a vedere Ellis Island e la Statua della Libertà. Queste due mete sono simboli della città ma l’Immigration Museum di Ellis Island è secondo noi veramente molto emozionante.
Tornando indietro andate verso il Ponte di Brooklyn, altra icona della città e se i vostri figli non fanno storie per camminare il mio consiglio è di attraversare il ponte a piedi e curiosare per il quartiere di Brooklyn, magari andando verso il Dumbo – quello della locandina del film “C’era una volta in America” – da cui si possono scattare belle foto della città e dove c’è anche un parco con alcune attrazioni per i bimbi, il Brooklyn Bridge Park. A quel punto per far felici i piccoli, e anche per rilassarvi un po’, potreste terminare la giornata andando con la metropolitana fino a Coney Island dove si trova il famosissimo Luna Park, ma anche una spiaggia ben tenuta, l’acquario e una rilassante passeggiata sul lungomare che vi porterà dritti dritti a… mangiare gli hot dog di Nathan, uno dei locali storici della città. Verificate però i giorni di apertura sul sito ufficiale perché gli variano in base ai giorni della settimana e al periodo dell’anno.
Terzo giorno a New York coi bimbi: vedere le attrazioni classiche
Il vostro ultimo giorno dedicatelo ad alcune delle attrazioni più classiche da vedere a New York: iniziate da Times Square dove, oltre a rimanere a bocca aperta davanti alle luci e ai cartelloni pubblicitari, troverete anche il Disney Store e l’M&M Store che potrebbero essere una fermata interessante per i bimbi. Proseguite poi con il Top of the Rock, salendo sino in cima per vedere lo skyline della città con Central Park e l’Empire da fotografare assolutamente. Una volta scesi tenete presente che, oltre alla sosta alla celebre piazza dove in inverno viene allestita la pista di pattinaggio, lì accanto c’è anche un bellissimo negozio della Lego con piccole meraviglie a tema “Grande Mela”.
Dal Rockefeller Center dirigetevi a piedi verso Central Park, lungo la Fifth Avenue, che altro non è che una delle vie più famose di New York, dove vi aspetterete di vedere Carrie di Friends spuntare da un momento all’altro. Una volta arrivati a Central Park preparatevi a camminare ma anche a veder sorridere i vostri bimbi perché secondo me pochi luoghi a New York sono così adatti ai piccoli ma allo stesso tempo ricchi di fascino anche per gli adulti. Lì troverete lo Strawberry Fields il mosaico dedicato a John Lennon, la statua di Balto, quella di Alice in Wonderland, il Central Park Zoo, diversi parchi gioco – tra cui il bellissimo Heckscher Playground che ha anche le fontane – e un luna park. In pratica un piccolo paradiso a portata di famiglia! Per sapere tutto quello che si può vedere e fare a Central Park coi bambini potete dare uno sguardo al sito ufficiale che è molto dettagliato.
Altre cose da vedere a New York
Ovviamente in questo itinerario abbiamo inserito solo una piccola parte delle cose da vedere a New York e le meraviglie di questa città non finiscono certo qui! Avendo tempo ci sono i musei, tra cui quelli famosissimi come il MoMA, il Metropolitan Museum of Art e il Guggenhein ma anche il Museo Americano di Storia Naturale , il NY City Fire Museum e l’Intrepid Sea Air and Space che secondo noi sono belli anche per i bimbi e poi i quartieri dove semplicemente è bello passeggiare come le colorate Little Italy e Chinatown, Harlem con i suoi gospel e l’elegante Greenwich. Poi se i vostri bimbi sono più grandicelli considerate anche di portarli a vedere uno dei musical di Broadway, noi ci siamo stati in passato senza bimbo ed è stata una bellissima esperienza. Infine se avete bisogno di ulteriori informazioni potete cercarle sul sito ufficiale di NYC.
Qualche informazione per visitare New York in famiglia
- Come muoversi a New York: La metropolitana è sicuramente il modo più rapido per muoversi a New York senza spendere follie. In verità noi abbiamo provato l’esperienza di girare la città in auto: poco consigliata, a meno che non sia domenica e fuori dal centro, anche perché altrimenti i parcheggi sono rari e costosi. Di solito la cosa migliore è utilizzare le Metro Card che si può caricare con l’importo desiderato risparmiando anche qualcosa sulla corsa del biglietto. In alternativa noi abbiamo utilizzato anche i famosissimi taxi gialli e i servizi di car sharing (come Uber e Lyft). Una cosa che noi amiamo fare, dove possibile, è girare a piedi mentre un’altra che ci sarebbe piaciuta ma non abbiamo fatto è noleggiare le biciclette (esistono anche le city bike e la prima mezz’ora è gratis).
- Vedere i musei e le attrazioni di New York senza svenarsi: I musei in America sono abbastanza costosi quindi una buona soluzione potrebbe essere acquistare il City Pass che permette l’ingresso in alcune delle attrazioni più famose con il vantaggio aggiuntivo di poter saltare la fila. Tenete presente che esiste anche un city pass per i bambini dai sei anni e che nella maggior parte dei musei fino a 5 anni i bimbi entrano gratis.
- I costi di New York: Una delle domande classiche di ritorno da un viaggio in città: è cara New York? Ecco, impossibile negarlo, la città non è economica, però basta prestare un po’ di attenzione per risparmiare un pochino almeno sul cibo. Qualche esempio? La colazione da Dunkin’Donuts costa molto, molto meno che da Starbucks, gli hot dog al’ingresso di Central Park costano il doppio di quelli nei baracchini “fuori” e in zona Times Square, andando verso Penn Station troverete molti take away con anche tavolini dove sedersi a costi decisamente abbordabili.
- Come raggiungere New York dall’aeroporto JFK: Dal JFK si può scegliere se prendere il taxi (con tariffa fissa di circa 60 dollari) oppure i mezzi pubblici. In quest’ultimo caso ci sono due alternative, una più veloce e costosa e una più economica e più lenta. In entrambi i casi si inizia prendendo l’Air Train (costo fisso al momento 5 dollari) poi per la via veloce si scende a Jamaica Station e da lì si prende il LIRR fino a Penn Station – vicino a Times Square, proprio sotto il Madison Square Garden – altrimenti si scende a Howard Beach Station e da lì si prende la metropolitana che porta in direzione Brooklyn/Lower Manhattan.
- Emozioni a New York: La Grande Mela è una città che emoziona, questa per noi è una certezza. Se avete voglia di leggere un po’ di pensieri sparsi su questa fantastica città vi lascio i link di alcuni racconti sulla nostra prima visita a New York e sul nostro ritorno.
Cosa vedere vicino a New York (se rimane tempo!)
La scorsa volta avevamo trascorso una settimana in città mentre questa volta New York in realtà è stata la tappa conclusiva del nostro coast to coast in America. Grazie allo scambio casa abbiamo trovato una abitazione nel New Jersey e da lì ci siamo mossi per vedere New York ma anche i dintorni e sebbene la Grande Mela tenda a essere “totalizzante”, per numero di cose da vedere e bellezza, vi lasciamo qui sotto qualche spunto per alcune cose da vedere non troppo lontane:
- Andare da New York a Philadelphia in treno: Da Penn Station partono i treni che in poco meno di due ore raggiungono la città di Philadelphia, un’idea per abbinare alla visita di New York. La città della Costituzione è bella e elegante e noi ve ne abbiamo già raccontato in questo articolo se vi va di saperne di più.
- Le spiagge del New Jersey: Il Garden State, come viene chiamato il New Jersey, è anche famoso per il Jersey Shore. Alcune spiagge che a noi sono piaciute molto sono quelle di Long Beach Island, Bradley Beach, Point Pleasant e Sandy Hook, bianche e molto tranquille, almeno in settimana.
- Una gita da New York a Princeton: La famosa città universitaria si trova a metà strada tra New York e Philadelphia e vale la visita al suo campus, soprattutto se avete la macchina e potete spostarvi autonomamente.
Qui terminano i nostri consigli per vedere New York con un bambino, se poi avete in mente un viaggio in America più lungo sparsi per il blog troverete parecchi articoli dedicati al nostro coast to coast. Se avete bisogno di qualche informazione in più scriveteci, ci farà piacere mentre qui sotto trovate anche il nostro video dedicato alla città.